La canditura, nell’antichità, era una pratica già diffusa in Mesopotamia ed in Cina e veniva utilizzata per conservare radici e piante; anche gli antichi Romani in qualche modo utilizzavano uno zucchero per conservare il pesce immergendolo nel miele; ma i veri canditi sono arrivati sulle nostre tavole solo nel periodo barocco a partire dal 1500, probabilmente per il tramite di regioni che avevano risentito di un’influenza araba, come ad esempio la nostra Sicilia. L’etimologia della parola candito deriva, infatti, dalla parola QANDI, un termine arabo che significa succo di canna da zucchero .
Ma la Sicilia è famosa nel mondo anche per i suoi agrumi che con i loro colori e profumi arricchiscono il paesaggio tra le colline e il mare. Ecco che non poteva che nascere la felice tradizione delle arance candite ricoperte di cioccolato.